Quanto
costa ad Acqualatina riparare una falla dell’acqua per strada?
Quale
azienda viene utilizzata per la manutenzione delle reti idriche?
Perché
viene
scelta un’azienda piuttosto che un’altra?
Con
quale criterio sono affidati i lavori di manutenzione?
Quale
criterio di priorità viene adottato per decidere di riparare prima
una falla e poi un’altra?
Chi
è il responsabile del procedimento amministrativo che certifica la
regolarità dell’avvenuta riparazione della falla?
E,
infine, cosa accade se la riparazione della falla non viene eseguita
a regola d’arte?
Tutti
questi dati dovrebbero essere pubblicati sul sito on line di
Acqualatina alla “Sezione Trasparenza”, secondo
quanto previsto dalle leggi attualmente in vigore che disciplinano la
pubblicazione degli atti amministrative delle società miste a
controllo pubblico; ma a oggi constatiamo, nostro malgrado, che
queste leggi sono sistematicamente violate da parte di Acqualatina.
Oggi
non conosciamo il numero e i nomi dei dipendenti di Acqualatina, come
sono stati selezionati, quante consulenze e collaborazioni sono
stipulate ogni anno, come sono scelti gli avvocati e quanto
percepiscono per il contenzioso verso i clienti, quali sono i premi
annuali per i dirigenti, qual è il piano performance annuale,
l’articolazione degli uffici, le posizioni organizzative, il
personale a tempo determinato, la relazione annuale dell’organo di
vigilanza e, inoltre, non è dato sapere il piano triennale per la
prevenzione della corruzione e della trasparenza, le tipologie dei
procedimenti amministrativi, il monitoraggio dei tempi procedimentali
e i provvedimenti dei dirigenti; così come non conosciamo
l’ammontare dei finanziamenti regionali e statali, il patrimonio
immobiliare, i canoni di locazione o affitto e, infine, non son
predisposti i moduli per la richiesta di accesso civico agi atti
amministrativi e i provvedimenti di diniego/differimento della
richiesta di accesso generalizzato. Insomma,
una società a controllo pubblico dal fatturato di decine milioni di
euro annui sfugge al controllo della trasparenza dei propri atti
amministrativi, nonostante, lo ribadiamo, la legge imponga alla
società miste le regole della Trasparenza che valgono per gli enti
pubblici. Finora
ne l’ATO4 né i sindaci del Comuni dell’ATO hanno mai eccepito
questa illegalità, favorendo di fatto la possibilità ai vertici e
dirigenti di Acqualatina di compiere abusi e reati senza alcun
controllo pubblico. Per
questi motivi gli attivisti del meetup “Formia 5 Stelle” hanno
inviato un esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione,
al Difensore Civico Regionale e all’ATO4 per chiedere di sanare
questa enorme illegalità perpetrata da Acqualatina ai danni dei
cittadini della provincia.
Esposto ANAC, Acqualatina usa il prefetto per coprire le proprie illegalità.
La
velocità con la quale Acqualatina ha
risposto al meetup “Formia 5 Stelle”,
conferma l’importanza della denuncia inoltrata all’Autorità
Nazionale Anticorruzione sulla mancata trasparenza degli atti
amministrativi della società. Stavolta, addirittura, Acqualatina ha
risposto senza manco essere stata interpellata, come a voler
tranquillizzare gli azionisti (i Comuni, Forza Italia e il PD) sulla
tenuta della “riservatezza” degli atti amministrativi che, se
resi pubblici, potrebbero svelare una realtà di abusi, conflitti
d’interessi, compromessi politici e combine estremamente
imbarazzanti. Comunque
prendiamo atto che Acqualatina, come asseriscono loro, rispetta fino
in fondo la legge, che non avrebbe nulla da temere dalla segnalazione
inoltrata all’Autorità Nazionale Anticorruzione e che il
protocollo d’intesa con la Prefettura di Latina la pone al riparo
da qualsiasi verifica giudiziaria. Bene,
ora attendiamo le risposte degli enti ai quali è stata inviata la
segnalazione e verificheremo se la legge sulla trasparenza viene
rispettata o meno. Noi
ribadiamo la giustezza della nostra segnalazione: Acqualatina sfugge
totalmente al controllo degli atti amministrativi, rendendo
impossibile, in questa situazione, controllare
l’operato dell’intera società. A parte la pubblicazione di una
sintesi del Bilancio 2015, sul sito istituzionale non vi è nulla
circa gli obblighi sulla trasparenza degli atti imposti dalla legge.
E su questa storia andremo fino in fondo: non ci fermeremo fino a
quando anche il dato amministrativo apparentemente più
insignificante non sarà reso pubblico a tutti i cittadini della
provincia.
Formia
5 Stelle
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