Gli artisti:
Filomena
Vezza nata a Minturno (Latina) sin dall’infanzia si
mostra attratta dal colore, di cui intuisce le infinite e sterminate
possibilità. È allieva di Fernando Masi, autore irpino celebre per i lavori
ispirati al mondo Ferrari. L’incontro con il Maestro si rivela prezioso e
costituisce per la nostra un momento di sublimazione della propria arte; la
sensibilità intrinseca ed il bagaglio tecnico acquisito le consentono di
muoversi disinvolta nella figurazione: temi ricorrenti sono la natura morta, il
paesaggio naturale e la figura umana, interpretati rifuggendo un realismo tout
court. Tali opere si distinguono per l’eleganza e l’armonia del tratto e
portano in scena un vivace cromatismo: esse preparano il terreno a ciò che
costituisce la summa della sua poetica, il progetto
denominato “Porto un cuore”. Trattasi di una performance di “Action Painting”
immersiva, carica di suggestioni ed in grado di regalare intense emozioni ai
fruitori, una sorta di rituale sciamanico durante il quale la pittrice è mossa
da pulsanti energie, interiori e metafisiche al contempo. Come affermato dalla
pittrice stessa: “Quando il colore parte
dal cuore, allora l’arte diventa sentimento. Ecco come dipingo: bando ai
pennelli, dolcemente accarezzo le tele bianche, con le mani ne plasmo figure e
colori. È come una magia: colgo il colore direttamente dalla tavolozza e lo
stendo d’impulso, come un gesto istintivo d’amore”. Tra le sue più
importanti mostre, si ricordi quella presso il Palazzo del Parlamento europeo,
a Brusselle (Belgio), dove ha esposto insieme a Masi, nel 2016, inoltre ha
performato durante la mostra “Art-e Passione e Arte” (in collaborazione con il
Ferrari Club di Fiuggi), presso il chiostro di Sant’Agostino di Veroli (Frosinone)
e presso l’anfiteatro di Teano (Caserta), in occasione dell’omaggio al compianto
maestro Ennio Morricone da parte dell’orchestra sinfonica di Giorgio Proietti,
con la collaborazione dell’associazione Atopon. Entrambi gli eventi risalgono
al 2021. Di recente è stata impegnata per una mostra ed una performance
pittorica a Portofino (Genova).Attualmente Filomena Vezza vive e lavora a Santi
Cosma e Damiano (Latina), in prossimità del mare, inesauribile fonte d’ ispirazione
per i suoi lavori.
Angelo
Silvio Lorenzo Ionta,
in arte ASLI (dalle iniziali del suo
nome) è un pittore autodidatta, figurativo e pop. Nato a Formia (Latina)
l'11 agosto 1961, è un dirigente della Pubblica Amministrazione, vive e lavora
a Roma. Angelo Silvio Lorenzo Ionta, in arte ASLI, è
un pittore nato a Formia, l’11 agosto 1961, attualmente dirigente della
Pubblica Amministrazione, che vive tra Roma e Scauri. Pittore autodidatta
apprezzato dalla critica per uno stile riconoscibile, semplice, ma soprattutto,
mai scontato. ASLI dipinge sia per immortalare le sue “emozioni”, sia per la
tensione emotiva che prova nell’affrontare una nuova sfida. All’inizio di ogni
dipinto, infatti, vede la tela come un grande campo di battaglia, avvolto da
una spessa nebbia bianca, abitato da valorosi guerrieri, dai nomi altisonanti,
Anatomia, Chiaroscuro, Prospettiva, Cromatismo. Questi valorosi guerrieri,
terrore di ogni pittore, impongono inesorabilmente il loro rispetto, ma quando
alla fine, dopo tanto patire, ti lasciano passare vedi il tuo pensiero
immortalato sulla tela. Per questo dipinge, animato da irrazionale passione,
spronando a sempre ben fare colori, gaiezza e idea di movimento. ASLI non imita nessuno, non assomiglia a
nessuno, non richiama l’operato di nessuno. Ha partecipato a numerose mostre,
personali e collettive, in Italia ed all’estero. Molti i suoi dipinti sono
esposti in “Luoghi pubblici”, come nella hall del Parker Hotel di Brusselle
(Belgio), nella sede della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) a Roma, presso
Palazzo Salerno a Napoli e presso le sedi dei Comuni di Viterbo, Castelforte e
Cassino.
Info: www.facebook.com/aslipittore – 3476556455 – asli.thepainter@gmail.com
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