Porto a conoscenza dei lettori della proposta di legge (1780) d’iniziativa
del deputato Mario Lauro Pietrosanti (D.C.), datata 25 gennaio 1951, che
chiedeva il distacco delle frazioni di
Scauri, di Tremensuoli e località contermini, dal comune di Minturno, in
provincia di Latina, e loro aggregazione in comune autonomo, con denominazione di “Scauri sul Golfo”. “La frazione di Scauri del comune
di Minturno, in provincia di Latina, aspira vivamente, da tempo, ad essere
eretta in comune autonomo. Tremensuoli,
frazione anch'essa
dello stesso comune,
intende distaccarsi da questo, per essere
aggregata, quale frazione dell'erigendo comune. Le
ragioni di tale vivo desiderio sono varie, e tanto serie che meritano la più profonda considerazione. Le due frazioni, costruite nel piano, sulla marina suggestiva che rende
denominazione appunto da Scauri. Ogni
qualvolta debbono soddisfare
esigenze inerenti atti dello stato civile
e propri della vita comunale, debbono recarsi a Minturno, costruita su un colle,
a circa cinque chilometri di distanza. In
generale, data la scarsezza e la limitata frequenza dei mezzi, tale distanza deve essere o viene coperta a piedi dagli interessati. Da tale disagio emerge un primo motivo di aspirazione all'autonomia.
Ma motivo più
sentito ancora è
la convinzione dagli abitanti delle
predette frazioni, che il comune di Minturno
abbia fin qui trascurato le loro esigenze, che vanno dall'approvvigionamento idrico, alle fognature, alle strade, alla sistemazione dei marciapiedi ed anche dei giardini pubblici. A quest'ultimo proposito occorre
tener presente
che Scauri è a mezza strada, si può dire, tra Roma e Napoli. E'
servita dalla direttissima che collega rapidamente queste due grandi città con frequenti
fermate a Scauri, specie
nel periodo estivo, di treni che, da Roma e da Napoli, lasciano discendere una grande
quantità di villeggianti. La Via Appia taglia in due il paese, che è formato da una serie lunga e continua, caratteristica, di case, di campagna, di ville e villette che si allineano,
distanziate l’una dall'altra, su detta
via, in prospicenza di un mare, nel quale sono rare le tempeste, perché riparato in un golfo, un capo del quale è il
suggestivissimo e noto Monte d'Argento. La spiaggia è larga e dotata di una morbida rena bionda, il mare
degrada lentamente verso le profondità.
Si tratta di una delle più belle spiagge
della provincia di Latina, a carattere familiare, tranquilla e sicura, in cui convengono non solo
villeggianti di detta provincia, ma
anche moltissimi altri della finitima provincia di Frosinone, oltre che famiglie romane e napoletane. I problemi, quindi, innanzi
accennati vanno risolti rapidamente,
onde non sviare e
far disperdere queste correnti turistiche, annuali, che sono fonte di commercio e di introiti considerevolissimi e ragione di vita per molti cittadini
delle due frazioni. Ritengono i predetti abitanti che questi problemi, che li
riguardano da vicino, siano stati ignorati da Minturno o quasi, nonostante la larghezza
dei tributi da loro fin qui versati nelle casse comunali.
Vero o non tale addebito, fondata o non tale convinzione, non vi è dubbio che, una amministrazione
locale senta più direttamente la necessità e l'urgenza di risolvere alcuni
problemi cittadini nei quali si imbatte in ogni ora del giorno. D'altra parte le fonti alle quali il nuovo comune
attingerebbe i mezzi economici per far
fronte alle esigenze cittadine sono notevoli e di tutto riposo. La
popolazione contribuente del comune risulterà di 3.375 abitanti, come dai dati desunti dalla pratica istruita presso l'amministrazione provinciale di Latina del 1947. Di questi 2.089 residenti in Scauri e 1.294 in Tremensuoli. Si tratta di una popolazione attiva e laboriosa, che in
gran parte trae la sua ragione di vita nel ferace retroterra,
posto a colture varie, ma tutte redditizie, di agrumeti,
vigneti, oliveti, orti irrigui, e frutteti. Varie sono le industrie tra cui
fiorente quella dei laterizi. La corrente
turistica stagionale aumenta, come si e detto, in modo considerevolissimo i redditi degli abitanti di tutte le categorie ed i gettiti dei tributi. Il parere espresso
dal funzionario che la prefettura di Latina
delegò ad istruire la domanda di autonomia proposta dalle due frazioni, è
stata favorevole, tenuto conto appunto delle possibilità economiche dell'erigendo comune. La Deputazione provinciale di Latina, con sua
motivata deliberazione il 4 dicembre 1947, pur nella opposizione
naturale, spiegabile, del consiglio comunale di Minturno, diede il
suo parere favorevole. Il comune di Minturno
potrà proseguire a vivere con i
tributi e proventi propri, né viene in alcun
modo minacciato nella sua vita e vitalità amministrativa. Insostenibile però appare e si manifesta un'ulteriore unione come l’attuale,
tra popolazioni diverse per orientamenti,
economie, ed esigenze. Con
l'autonomia, oltre tutto, si eliminano ragioni di attrito
e di emulazione, che è necessario sedare. Del resto,
Scauri e Tremensuoli avendone tutti i
requisiti di legge, vi domandano, onorevoli colleghi, in grazia
di quel principio notevole e benefico di
autonomia di cui tanto si parla, la loro autonomia, ed e perciò, di conseguenza, che a mio mezzo, ci permettiamo di
chiedervi l'approvazione della presente proposta di
legge”.
PROPOSTA DI LEGGE
ART. 1.
La frazione
di Scauri del comune di Minturno, in provincia di Latina, e distaccata da detto comune ed e eretta in comune autonomo, con la denominazione
«Comune di Scauri sul
Golfo».
ART. 2.
La frazione di
Tremensuoli e località contermini sono distaccate dal comune di Minturno in provincia di Latina ed
aggregate al comune di Scauri sul Golfo.
ART. 3.
Il Governo della Repubblica è autorizzato ad emanare tutte le disposizioni atte e necessarie alla esecuzione
della presente legge.
La proposta di legge fu
bocciata e dunque sia Scauri sia Tremensuoli sono rimaste nel comune di
Minturno. Chissà se oggi con la legge stata approvata il comune di Scauri sul
Golfo sarebbe il fiore all’occhiello del Lazio meridionale; non lo sapremo mai.