Contatto

Contatto: g_donofrio@libero.it

martedì 28 novembre 2017

Nettuno: Mostra di modellismo statico sulla 1^ guerra mondiale, 1-3 dicembre 2017.


In occasione del Centenario della Grande Guerra, l'Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell'Esercito Italiano (A.N.U.T.E.I.), con il Patrocinio della Città di Nettuno ed il contributo di:
  • Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri (U.T.T.A.T.) di Nettuno (Poligono);
  • Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia (A.N.Art.I.) Sezione di Nettuno;
  • Club "Alfa Model" di Roma;
ha organizzato una Mostra di Modellismo Statico e di Cimeli Storici dal titolo "Armamenti terrestri italiani nella 1a Guerra Mondiale" che si terrà a Nettuno nei giorni di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2017 presso i locali del Forte Sangallo. La mostra sarà inaugurata alle ore 16 del 1° dicembre 2017 e, nell’occasione, sarà tenuta una presentazione storica a cura del Col. Antonino Zarcone, già Capo dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, sul tema: “Industria militare italiana e 1a Guerra Mondiale”. La mostra, caratterizzata dalla esposizione di diorami e figurini militari di grandi artisti del settore, coordinati dal club di modellismo Alfa Model, sarà integrata da alcuni cimeli storici dell’epoca e da una serie di pannelli a scopo didattico, nei quali saranno descritte le attività e i contributi forniti ai combattenti della 1a Guerra mondiale dagli Stabilimenti e Centri Tecnici Militari (tra i quali Figura anche il Poligono di Nettuno). Inoltre, a cento anni dal “triste evento” di Caporetto, non poteva mancare una breve sintesi di quegli avvenimenti che, dopo la rottura del fronte e la successiva manovra in ritirata, portarono alla battaglia d’arresto sul Piave, premessa per la trionfo di Vittorio Veneto avvenuto l’anno successivo. Una sala della mostra sarà dedicata alle attività dell’UTTAT (localmente noto come Poligono) che nell’occasione esporrà un modello in scala ridotta, ma perfettamente funzionante, del famoso obice per truppe alpine e paracadutiste calibro 105/14, una delle migliori artiglierie terrestri sviluppate e prodotte in Italia, opera degli Ingegneri Miliari, infatti, negli anni ’50, la realizzazione del progetto si deve al Gen. Fuscaldi, Ufficiale del Servizio Tecnico di Artiglieria, con il contributo del personale che operava nell’Arsenale Esercito di Napoli, dove fu realizzato il prototipo. Le attività di sperimentazione ed omologazione furono condotte a cura del Poligono di Nettuno. In estrema sintesi la mostra abbraccia interessi storici, artistici, culturali e tecnologici.

mercoledì 15 novembre 2017

Nettuno: La corale “Città di Nettuno” al Santuario Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti.


Domenica 12 novembre, come ormai è consuetudine consolidata, la corale “Città di Nettuno” ha allietato la cittadinanza esibendosi in un concerto che prende il nome di “Concerto d’autunno”. Come ogni anno il concerto è promosso in onore di Elisabetta e Isidoro Porfiri ed il ricavato è devoluto al centro d'ascolto interparrocchiale di Nettuno che aiuta persone e famiglie in difficoltà e chiunque chieda uno spazio di ascolto per condividere i propri problemi. Il concerto che cronologicamente è una delle ultime attività della stagione concertistica della corale, ad eccezione degli impegni natalizi, è da sempre considerato il degno coronamento del lavoro svolto nell’anno in corso. L’attenzione nella scelta del repertorio, il luogo ove allestire l’evento, l’impegno nel cercare di proporre il meglio sono da sempre, elementi a cui si presta la massima cura. A titolo esemplificativo, per evidenziare l’attenzione prestata nella scelta dei brani, notiamo che i due pezzi When you Believe di Schwartz e il “Mosè” di Rossini non casualmente sono stati interpretati, rispettivamente dalla corale giovanile e dalla “Città di Nettuno” perché Il primo brano, in italiano “Quando credi” parla di Mosè che esce dall’Egitto e giunge sulle rive del mar Rosso, mentre la preghiera di Mosè è successiva all’attraversamento del mar Rosso. Metaforicamente i due brani sono stati eseguiti consequenzialmente affinché le due corali mostrassero unità d’intenti e sviluppassero un analogo concetto in momenti temporalmente successivi. Creare un equilibrio nel mix di brani scelti è una regola cardinale, intrattenere i presenti senza annoiare, soddisfare le esigenze rendendo fruibile il Concerto in un luogo il più ospitale possibile non si ottiene senza una accurata opera di preparazione. Il luogo che ha ospitato quest’anno il “Concerto d’autunno” è certamente quello più prestigioso in cui questo evento si potesse tenere. Per gentile concessione dei Padri Passionisti di Nettuno, la corale ha avuto a disposizione per l’evento il Santuario Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti. E’ superfluo notare che per Nettuno non c’è luogo più amato, più visitato, più onorato della Basilica in cui riposano le spoglie della Santa Bambina. L’onore di avere a disposizione una sede di tale prestigio ha reso i coristi ancora più attenti e consapevoli del proprio ruolo. Le prove, in prossimità dell’evento, sono state pressanti e meticolose. Passando al resoconto della serata non si può far altro che dire che è stato un trionfo. L’amalgama “luogo-repertorio-publico” è riuscito in modo pressoché perfetto. L’impegno del M. Stefano Terribili coadiuvato al pianoforte dalla pianista M. Corinna Pollastrini e dal gruppo strumentale Ensemble Laboratorio Musicale coordinato dal M. Francesco De Felice è stato ampiamente ripagato dai risultati ottenuti. Il concerto è iniziato con tre brani eseguiti dal coro giovanile “Città di Nettuno” che ha mostrato di essere ormai una realtà consolidata. I ragazzi hanno evidenziato grande affiatamento e ottima presenza scenica. Le loro esecuzioni hanno ricevuto il plauso incondizionato del pubblico. L’interpretazione fresca e briosa di We are the world, When you believe e di Lollipop ha coinvolto i presenti che hanno apprezzato sia la scelta dei brani sia la loro esecuzione. Un grazie particolare va alla M. Jung Park che ha messo cuore e ragione nella preparazione della corale giovanile. Il concerto ha poi visto la corale “Città di Nettuno” cimentarsi con arie di Gounod, Rossini, Puccini, Verdi, Bizet, Mascagni e Mozart. I coristi hanno affrontato con disinvoltura brani di diversa caratura melodica ma la qualità musicale e lo stile interpretativo in tutte le esecuzioni è stato ordinato e godibilissimo. L’esecuzione dei brani si è snodata senza sbavature e con l’approvazione dei presenti che hanno scandito le prestazioni manifestando il consenso con applausi calorosi e ripetuti. Da menzionare le performance del solista M. Delfo Paone e delle soliste Vittoria Mastracco, Joung Park e Giorgia Tirocchi che hanno letteralmente trascinato la platea che non si è risparmiata nelle manifestazioni di apprezzamento. Un ringraziamento speciale va al Rettore Antonio Coppola che ha reso possibile l’evento mostrando una sensibilità fuori del comune. Le parole rivolte ai presenti al termine del concerto sono state di grande spessore e umanità. Ha ringraziato il pubblico che con la presenza e la beneficenza fatta ha mostrato apertura alle esigenze di coloro che hanno problemi e difficoltà. La serata ha avuto l’atmosfera, la magia quell’aria giusta nella quale i suoni diventano preziosi e si fissano nella memoria.

Marina di Minturno: La parrocchia di san Biagio organizza una colletta alimentare in occasione della giornata mondiale dei poveri.

Al termine del Giubileo straordinario della Misericordia papa Francesco ha istituto la Giornata mondiale dei poveri come preparazione alla solennità di Cristo Re, aiuto per la Chiesa e i battezzati a riflettere sul tema della povertà, azione di evangelizzazione e rinnovamento dell’azione ecclesiale. Quest’anno la giornata si svolge domenica 19 novembre e ha come tema “Non amiamo a parole ma con i fatti”, una frase della prima lettera di San Giovanni Apostolo. Per questa occasione la parrocchia di San Biagio Vescovo e Martire in Marina di Minturno (LT), grazie ai volontari della Caritas parrocchiale e ai Giovani dell’Azione Cattolica parrocchiale, ha indetto una Colletta alimentare che si terrà sabato 18 novembre: saranno raccolti beni alimentari non deperibili che saranno distribuiti tramite il Centro di Ascolto parrocchiale. Grazie alla disponibilità del Supermercato Conad di Minturno, in Via Sebastiani 119, i volontari della parrocchia saranno a disposizione per la colletta sabato 18 novembre dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15:30 alle 18. Ai donatori sarà dato in dono un brano tratto dal Vangelo sul tema della carità e dell’aiuto ai poveri.
Maurizio Di Rienzo

lunedì 13 novembre 2017

Formia: Il “Tormentone Acqua” del sindaco Bartolomeo.

Sandro Bartolomeo
Un’intervista quella realizzata dalla giornalista Graziella Di Mambro al sindaco Sandro Bartolomeo corta, semplice ma molto esaustiva su cosa rappresenta a Formia il Partito Democratico. Il “Tormentone Acqua”: è cosi che il Sindaco di Formia definisce la gravissima crisi idrica che ha colpito questa estate l’intero territorio del Golfo di Gaeta. Un “tormentone” di cui Lui e il suo partito non avrebbero alcuna responsabilità, e semmai altri, quasi suggerendo alla giornalista di cercarli, i veri colpevoli . Sì, avete letto bene: il Sindaco dice a chiare lettere che lui ed il Piddì non sono colpevoli … sedetevi … un respiro profondo …. anche da parte di chi non condividerà questo post ma magari aspettava il suo momento (che però non arriverà) … quando ricapiterà che Governo Nazionale, Regionale e Comunale siano di nuovo tutti contemporaneamente amministrati per cinque anni consecutivi dal Piddì? Andiamo avanti… il Primo Cittadino ci vorrebbe fare credere che 4 anni di domino totale di questa parvenza di Centro Sinistra ad ogni livello amministrativo, non sono stati utili: né a risolvere il problema idrico, né a ripubblicizzare l’acqua come annunciato in campagna elettorale (e per cui in tanti lo avevano votato) e leggendo l’articolo vi aspettate che, infine, Lui riveli alla brava giornalista chi è il colpevole… Ma no, Lui non lo dice… E la brava giornalista non glielo chiede… E anzi, sul finale spende anche un complimento per un “garbato” sindaco di un comune vicino, politico di nuova generazione di un partito che ha saputo trovare i suoi eredi come il Primo Cittadino di Formia sogna saprà fare il Piddì formiano. Peccato che il Comune di quel sindaco ‘garbato’ sia lo stesso il cui Consiglio comunale si è disciolto per non essere sciolto per mafia e di cui quest’ultimo ha raccolto l’eredità… Gentile Sindaco di Formia, tornando a ciò che ci interessa, la smetta di mentire a sé stesso e ai suoi concittadini: la soluzione del problema idrico è solo ed esclusivamente di carattere politico e gli unici responsabili del “tormentone”, come lo chiama Lei, sono il suo partito e quello del suo alleato di governo Forza Italia. A riveder le stelle caro Sandro.
PAOLO COSTA
STAFF COMUNICAZIONE MEET UP FORMIA 5 STELLE

mercoledì 8 novembre 2017

NETTUNO: DEFINITIVA SISTEMAZIONE DEL MONUMENTO SANTA BARBARA.



Riallaciandomi alle ultime parole scritte dal Presidente Nazionale nel suo articolo pubblicato sull’ultimo numero dell’”L’Artigliere”, riguardante la visita effettuata a Nettuno il 21 giugno u.s. in occasione dell’inaugurazione della nuova statua di Santa Barbara, comunico che finalmente il Comune della Città del Tridente, nella persona del sindaco, Dott. Angelo Casto, ha dato seguito a quanto da lui promesso il giorno antecedente in Sala Consiliare durante la presentazione ai cittadini nettunesi del manufatto a cura del suo autore, prof. Ferdinando Fornaro, Presidente dell’Associazione Culturale “IBIS ONLUS”, infatti, alle ore 14:30 di lunedì 24 ottobre, presso il monumento dedicato alla nostra Celeste Patrona sito a Nettuno, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (nel quartiere di Santa Barbara), alla presenza di numerosi soci della Sezione, di alcuni Genieri e di Maurizio Romani, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Barbara, e di una nutrita schiera di cittadini nettunensi, è stata posizionata una teca protettiva in vetro antiproiettile intorno alla nuova statua di Santa Barbara (in terracotta), così come tanto gentilmente si era offerto di fare il Sindaco, come detto sopra. Al termine del posizionamento della teca, sotto un bel sole che con i suoi fervidi caldi raggi faceva risplendere vivacemente le vetratine e la statua al suo interno, ai piedi del monumento è stato deposto un omaggio floreale, a cura di due soci della nostra sezione; a seguire, è stata letta la preghiera a Santa Barbara a cura di un altro socio. Finalmente, a distanza di poco più di un anno dal sacrilego furto, la nostra Santa Patrona ha il monumento a lei dedicato completo di una nuova statua e di un’adeguata copertura protettiva. Naturalmente, si ringraziano vivamente, il prof. Ferdinando Fornaro, Presidente dell’Associazione Culturale “IBIS ONLUS”, autore della statua e donatore della stessa, il sindaco di Nettuno, dott. Angelo Casto e tutto il suo staff per aver dato luogo alle opere di sistemazione del giardinetto intorno al Monumento, prima, e per la teca protettiva, poi”.

IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI NETTUNO
Cav. Walter Vicini