Contatto

Contatto: g_donofrio@libero.it

martedì 21 agosto 2018

Minturno: Campane danneggiate a Santa Maria Infante.




Arcidiocesi di Gaeta

PARROCCHIA SANTA MARIA INFANTE
Piazza Pimpinella
04026 Santa Maria Infante
CF 81030030597









Carissimi,
la nostra chiesa parrocchiale di Santa Maria Infante possiede sei campane (4 a distesa, 2 a martello) all’interno della torre campanaria, la cui motorizzazione fu donata dal compianto e sempre caro nella nostra memoria monsignor Marco Pimpinella. Purtroppo, come alcuni di voi sanno, a causa delle intemperie meteorologiche e, in particolare, a causa di un fulmine che si è scagliato sulla torre durante il temporale del 29 giugno 2018, dette campane necessitano di una manutenzione straordinaria per la sostituzione di un motore e di altre componenti elettroniche, oltre ad una manutenzione ordinaria delle catene (per permetterne il funzionamento in sicurezza). Sicuramente vi sarete resi conto della mancanza del suono che ha sempre scandito le giornate e avvertito il popolo dell’imminente celebrazione eucaristica e ancor più forte sarà la mancanza di tale suono in occasione della prossima festività della nostra patrona Maria Bambina che, per la prima volta almeno negli ultimi 50 anni, uscirà in processione senza essere annunciata dallo scampanio festoso che ben conosciamo. Il preventivo di spesa è stato richiesto alla ditta ETI SaS di Gianluca Angelici, con sede in Roma, che ha anche provveduto, 25 anni fa, all’installazione dell’intero impianto e che ben ne conosce le caratteristiche: La spesa necessaria (al momento stimata in via provvisoria) è pari ad almeno Euro 3.864,28 come da preventivo affisso sulla bacheca parrocchiale. Faccio leva sulla generosità di tutti per venire incontro all’ingente spesa per la riparazione delle nostre campane. Le offerte possono essere date direttamente al Parroco o con bonifico bancario alle seguenti coordinate:

PARROCCHIA SANTA MARIA INFANTE
IBAN: IT98 I010 3074 0000 0000 0554 968
Codice BIC: PASCITM1LTI
Per i possessori di partita IVA, la somma costituisce erogazione liberale deducibile nel limite del 2% del reddito d’impresa dichiarato, richiedendo al Parroco idonea ricevuta.

Santa Maria Infante, 11.08.2018                                                              don Frany Salva
Parroco e legale rappresentante

sabato 18 agosto 2018

Marina di Minturno: Al via i lavori di manutenzione alle campane di san Biagio.





Carissimo, carissima,
ti avevo scritto il 28 luglio scorso per chiedere un aiuto per la nostra chiesa parrocchiale di san Biagio vescovo e martire, in Marina di Minturno. Le campane della chiesa hanno necessità di lavori di manutenzione dell’impianto: in particolare due delle tre campane sono ferme per problemi a un ingranaggio chiamato ‘isolatore’. La ditta ETI SaS di Gianluca Angelici, con sede in Roma, ha fornito un preventivo che ho affisso sulla bacheca parrocchiale: sono necessari 1.800 euro. Posso comunicare che alla data di martedì 14 agosto 2018, sono stati raccolti 1.930 €: sono arrivati 250 € via bonifico bancario e 480 € con offerte dirette al Parroco. Una consistente offerta di € 1.200 è stata donata dall’Agenzia di Servizi Funebri “Rizzi” di Minturno che ringrazio per la disponibilità manifestata verso la parrocchia. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno dato offerte per la riparazione delle campane, assicurando il ricordo nella preghiera e nella Messa: i lavori di manutenzione inizieranno dopo la settimana dell’Assunta. Le offerte in eccedenza saranno utilizzate per altri lavori di manutenzione programmati sugli immobili parrocchiali. Si può continuare a sostenere la parrocchia con bonifico:
intestato a PARROCCHIA SAN BIAGIO
IBAN IT35 V030 1503 2000 0000 3603 732
Ricordo che per i possessori di partita IVA, la somma costituisce erogazione liberale deducibile nel limite del 2% del reddito d’impresa dichiarato, richiedendo al parroco idonea ricevuta.

Marina di Minturno, 14/08/2018
don Maurizio Di Rienzo
Parroco e legale rappresentante

lunedì 13 agosto 2018

Nettuno: Le Stelle della Corale sotto le stelle.


Domenica 29 luglio, alle 21:30, la Corale “Città di Nettuno” ha rinnovato una tradizione ormai consolidata nel tempo con il consueto concerto d’estate. L’appuntamento è, da molti anni, una occasione per stare insieme, fare musica e diffonderla nel modo più semplice e ovvio. Ogni anno l’evento rappresenta una reale occasione anche per valorizzare il territorio coinvolgendo la cittadina in una manifestazione molto apprezzata dalla popolazione nettunese e dai turisti che infatti  partecipano numerosissimi. L’evento che si propone senza dubbio come un momeno ludico e gioioso è, comunque, anche un momento di educazione musicale, di confronto e di crescita con l’intento di creare spazi di ascolto. Il concerto d’estate quest’anno ha visto riuniti il coro giovanile e la corale “Città di Nettuno” in modo più simbiotico e strutturato e la presenza contemporanea di un’anima giovanile unita ad un coro più propriamente classico ha creato un mix gradevolissimo e particolarmente apprezzato dai presenti. La scelta dei brani con proposte e sonorità diverse ha guidato gli ascoltatori attraverso itinerari variegati, toccando sempre motivi conosciutissimi interpretati, a volte, in chiave singolare e con accostamenti particolari e inconsueti. L’evento si è tenuto sul sagrato della Basilica di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti. Il luogo di  per sé stesso meraviglioso, evocativo e caro a tutti per quel che rappresenta, reso magico da una serata estiva da manuale, è stato il degno palcoscenico di una manifestazione riuscita nei minimi particolari. Le due corali, giovanile e non, si sono avvalse di una comune direzione tenuta dal M° Perk Eun Jung che ha saputo donare con la sua grazia innata, la sua ferrea calma, il suo stile fine e rigoroso il giusto ritmo e un appropriato timbro interpretativo. I coristi resi sicuri da una direzione così attenta, ordinata e competente hanno mostrato una straordinaria padronanza dei testi e non ci sono state sbavature. Il concerto d’estate si è aperto con i brani eseguiti dal gruppo strumentale “Laboratorio musicale” e a seguire il coro giovanile ha interpretasto con brio e allegria Bandiera gialla, What a Worderful World, Over the rainbow e Kiss the girl. La corale “Città di Nettuno con Tanto pè cantà, Quanto sei bella Roma, Volare, ‘O surdato ‘nnammurato ed una fantasia napoletana, ha decisamene entusiasmato i presenti che hanno apprezzato la scelta dei celebri e popolari brani. Non è mancato un momento di impegno civile con l’interpretazione sentita e partecipata di un pezzo del M° De Marzi “I bambini del mare”. Il Maestro, attraverso parole toccanti e una musicaltà commovente, fa rivivire il tragico e straziante dramma dei migranti, dei barconi stracolmi di bambini che affrontano un destino ignoto e oscuro. I due cori riuniti in una unica voce hanno infine eseguito Edelweiss, Cant help falling in love e The lion sleep tonight. Piacevolissimi gli intermezzi in cui “i Poeti de’ Borgo” hanno declamato tre simpatici e gradevoli sonetti. Altrettanto apprezzate le esecuzioni del gruppo strumentale “Laboratorio musicale”.

domenica 5 agosto 2018

GAETA, L’8 AGOSTO LA FESTA DI SAN DOMENICO


Nella memoria di San Domenico di Guzman, mercoledì 8 agosto l’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari invita tutti i fedeli, in particolare coloro che portano il nome Domenico/a, nella monumentale chiesa di San Domenico, sita in Via Aragonese a Gaeta, dove si terrà un momento di preghiera a cura della Confraternita del Santo Rosario di Gaeta, costituita il 1° ottobre 1622, guidata dal priore Renato Satriano. Appuntamento mercoledì 8 agosto presso la chiesa del Santo Rosario alle ore 17:50 per la recita comunitaria del Rosario e, alle ore 18.20, breve processione per accompagnare la Statua del Santo nella chiesa di san Domenico. Alle ore 18.30 nella chiesa di San Domenico la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Luigi Vari: i canti saranno eseguiti dal Coro della Cattedrale. Alle ore 19:30 il rientro della statua del Santo nella Chiesa del Santo Rosario. Seguiamo l’invito di papa Francesco che nell’esortazione apostolica “Gioite ed Esultate” invita i cristiani alla santità della vita quotidiana. Difatti egli afferma che la santità appartiene al “popolo di Dio paziente”, alle persone che hanno un’ordinaria vita quotidiana fatta di cose semplici che sono la struttura dell’esistenza di tutti. Ci si dovrà abituare a riconoscere i santi della porta accanto: “genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere”. Adiacente alla chiesa di san Domenico è possibile visitare la cappella delle antiche sepolture detta “Terra Santa” (1747): la cappella è aperta al pubblico la domenica dalle ore 18 alle ore 20 (ingresso 1 euro). Info su www.arcidiocesigaeta.it/sandomenico2018.