Nel cuore dell’estate 2019,
dal 2 al 9 luglio si terrà a Minturno, in provincia di Latina, la 65^ edizione
della Sagra delle Regne, organizzata dall’omonima associazione culturale, dai
Frati Francescani di Minturno, con il patrocinio del Consiglio Regionale del
Lazio, del Comune e della Pro Loco di Minturno. Festa
del grano, gruppi folk, teatro, rievocazioni storiche, cultura, ma soprattutto
la festa religiosa in onore della Madonna delle Grazie che ogni anno benedice
il raccolto. Si comincia il 2, 3 e 4
luglio, ogni sera alle ore 21, sul piazzale antistante la chiesa di San
Pietro Apostolo (Corso Vittorio Emanuele III) con “La Cultura è Pane”, rassegna di teatro amatoriale a ingresso
libero. Venerdì 5 luglio alle ore 21:30
presso il Castello Baronale di Minturno si terrà il concerto di musica popolare
‘So Tarantelle’, con Silvia Nardelli,
Romeo Barbaro e Ritmi Briganti, produzione dell’associazione San Marco di Minturno.
Nei giorni 4, 5 e 6 luglio dalle ore
17:30 nella chiesa di San Francesco si terrà il triduo di preghiera con il
Santo Rosario, litanie cantate, vespri e messa con canto del Magnificat. Il
triduo sarà predicato dal padre francescano fra Pasquale Mauro. Giornata
ricca di cultura e di tradizione in programma per sabato 6 luglio. Alle ore
9:30 presso la Sala consiliare del Comune si terrà il convegno “La via dei grani: dalla tradizione a una nuova economia"
mentre alle ore 19:30 nella Sala O.F.S. del Convento di San Francesco sarà
presentato il libro ‘Non ne sapevo
niente’ di Ernesto Berretti.
Alle ore 21 in Piazza Portanova, grande attesa per “Un salto nel Medioevo” con attrazioni, artisti di strada,
espositori medievali, oltre a degustazioni di prodotti tipici, in
collaborazione con la Confcommercio
Lazio Sud - Minturno Scauri. Domenica
7 luglio sarà il giorno della 65^ Sagra delle Regne. Alle ore 10 presso la
chiesa di San Francesco d’Assisi si terrà la messa presieduta dal ministro
provinciale padre Carlo Maria D’Amodio, alla presenza delle autorità religiose,
civili, militari e i gruppi folklorici. Dopo la messa, si terrà l’incontro del sindaco
di Minturno Gerardo Stefanelli con i rappresentanti dei gruppi folklorici
nazionali e internazionali. Alle ore 17:30 dalla chiesa di San Francesco si
avvierà la solenne Processione della
Madonna delle Grazie che arriverà fino in Via Sauzo dove, nei pressi della
ex pretura, vi sarà l’incoronazione
della statua e la benedizione dei carri
votivi. Alle ore 18:30 inizierà la processione fino in piazza Portanova,
accompagnata dalla Piccola Orchestra di
Fiati “Maria Loreta Proia” e dai gruppi
folklorici provenienti dall’Italia, Ossezia
Settentrionale-Alania (Russia), Messico, Bolivia e Serbia. Davanti al Castello di Minturno, in Piazza
Portanova, alle ore 20:30 si terrà la tradizionale
battitura del grano con offerta del trescato alla Madonna delle Grazie. Seguirà,
alle ore 21:30, la 65^ edizione del
Festival Internazionale del Folklore con l’esibizione dei gruppi folk
italiani ed internazionali. Gran finale, alle ore 24, con lo spettacolo di videomapping architetturale
sul Castello baronale, a cura della ditta Mixintime Group. La Sagra delle
Regne si chiuderà martedì 9 luglio, alle ore 21:30, sul lungomare di Scauri con
il Galà del Folklore. Domenica 14 luglio alle ore 10 si terrà la messa a San
Francesco con offerta del raccolto alla Madonna delle Grazie. Info: sagradelleregne@gmail.com, FB e IG
@SagradelleRegne.
Contatto
Contatto: g_donofrio@libero.it
mercoledì 26 giugno 2019
martedì 25 giugno 2019
Gaeta: Sinuessa, l’eredità di Cesare” di Luigi Crimaco, 28 giugno 2019.
Venerdì 28 giugno alle ore 18:30
presso il Museo Diocesano di Gaeta, in Piazza De Vio 7, nella sala della
Pinacoteca, luogo d’arte e di tesori ricchi di storia, si terrà la presentazione
del romanzo storico “Sinuessa, l’eredità di Cesare” di Luigi Crimaco, archeologo
e direttore dei Musei Civici di Mondragone e di Piedimonte Matese. Dopo aver presentato il romanzo in
diverse città tra cui Matera, capitale Europea della Cultura 2019, l’autore
giungerà a Gaeta per far conoscere le appassionanti vicende, ricche di mistero
e colpi di scena che il protagonista del racconto, il duoviro Lucio Papio
Pollio, ha vissuto nelle diverse località del grande Impero di Roma antica tra
cui Sinuessa, Minturnae, Formiae e Cajeta. “I
luoghi di Lucio e la sua villa sono luoghi storici ancora esistenti e riportati
alla luce dopo accurate indagini archeologiche. Forse questo romanzo riesce a
raccontare la bellezza della scoperta che in genere è propria dell’archeologo”,
afferma Luigi Crimaco. Pina Sciarra, moderatrice dell’evento, interrogherà
l’autore in dialogo con lo storico Enzo
Salzano sui diversi aspetti della vita quotidiana, i rituali e i misteri
insiti nella civiltà dei Romani nel momento più drammatico della loro storia:
la fine della Repubblica e la nascita dell’Impero di Roma. Una serata in cui
musica e parola s’intrecceranno grazie alla voce recitante della professoressa Anna D’Acunto che leggerà alcuni passi
del romanzo accompagnata dal maestro flautista Andrea Santangelo che interpreterà brani bachiani ed evocanti le
melodie dell’antica Roma. “Quello del
romanzo storico è un approccio del tutto peculiare alla ricerca e alla
narrazione storica. È concesso al lettore uno scorcio privilegiato per
affacciarsi negli accadimenti e in ogni legittima ricomposizione dell’Autore. Siamo
felici di aprire il Museo anche a questa esperienza”, ha commentato il direttore
don Gennaro Petruccelli.
Maurizio Di Rienzo
lunedì 17 giugno 2019
L’infanzia di Mjriam nel Lazio meridionale.
Mjriam Masciandaro
è rimasta molto legata a quel periodo in cui ci si riuniva nella grande casa di
Scauri, insieme ai suoi cugini e a suo nonno, il Maresciallo dell’aereonautica
Vincenzo Sparagna, molto noto nella zona per aver aiutato alcune persone in
difficoltà. “Mio nonno era una persona di grande carisma e sensibilità, per me
è stato un esempio,ha fatto tanto per noi nipoti e la sua perdita ha lasciato
un vuoto incolmabile, chi lo ricorda ne parla sempre con commozione” afferma
Mjriam. Da bambina abitava a Napoli con i suoi, ma quando si andava a trovare i
nonni a Scauri, il sabato sera, lei era entusiasta. Questi ricordi se li porta
dentro con nostalgia, ed è proprio la nostalgia che ha riversato nella
composizione di molte sue canzoni, che parlano di temi sociali, storie di vita
realmente accadute, dove si ritrova una Mjriam di oggi, più riflessiva,
intimista, ma allo stesso tempo socievole, amante del suo lavoro e di
comunicare con gli altri. Nel suo programma a RCS “Illuminiamoci di musica”
scopriamo la sua solarità, con tante rubriche approfondimento, angolo della
poesia e rubrica astrologica “Astri e disastri”. Nelle “Pillole di counseling”
invece, nelle vesti di mediatrice familiare e counselor, tratta una
problematica in ogni puntata in maniera non ermetica ma accessibile a chiunque,
il tutto contornato sempre da buona musica. Attualmente sta ultimando un suo
libro, che raccoglierà tante storie trattate nel suo lavoro sociale. Storie riguardanti
il bullismo, il disagio tra genitori e figli, conflittualità di coppia e molto
altro. Se qualcuno volesse raccontare una sua problematica può scrivere un
email: empatizzando@gmail.com.
Per altri contatti, profilo facebook e instagram: Speaker Mjriam Masciandaro.
mercoledì 12 giugno 2019
Castelforte: Giornata Internazionale contro il lavoro minorile, 12 giugno 2019.
“L’UNICA COSA CHE UN BAMBINO DOVREBBE
FAR LAVORARE E’ LA SUA FANTASIA” ; è questo lo slogan dedicato alla Giornata
Internazionale contro il lavoro minorile,
istituita nel 2002 dall’International Labour Organization (ILO), il 12 Giugno, per
richiamare l’attenzione sul tragico e purtroppo ancora diffuso fenomeno dei
bambini vittime del lavoro forzato. Per l’occasione, l’Ente per le adozioni
internazionali Ernesto ha promosso e organizzato una mostra presso la
Biblioteca Comunale di Castelforte che sarà aperta gratuitamente al pubblico
per i prossimi quindici giorni, grazie alla gentile disponibilità del sindaco
Giancarlo Cardillo e della responsabile della biblioteca dott.ssa Rosa
D’Ignazio. Una giornata ed un evento quindi per sensibilizzare e sottolineare
quelli che sono gli sforzi e le azioni necessarie, indispensabili per debellare
questo drammatico fenomeno; un’occasione che vede ogni anno l’unione e la
sinergia di governi, organizzazioni di imprenditori e di lavoratori, nonché
della stessa società civile, uniti nel comune intento di porre fine a questa
tragica situazione in cui versano numerosi bambini e bambine nel mondo. Ad oggi
sono 152 milioni i bambini sfruttati
in quasi tutti i settori, dei quali sette su dieci impiegati illecitamente
nell’agricoltura e di cui 126 milioni
impiegati in forme di lavoro pericoloso per lo sviluppo psico-fisico,
questi i dati riportati dall’International
Labour Organization e qualora si pensasse che lo sfruttamento del lavoro
minorile sia un fenomeno lontano ed estraneo al mondo cosiddetto “occidentale”,
bisognerà ricredersi in quanto si tratta di un fenomeno purtroppo ben presente
e radicato anche nel nostro Paese, dove sono 300.000 i bambini impiegati nel lavoro minorile. Lo sfruttamento
lavorativo minorile, che colpisce 152 milioni di bambini e ragazzi nel mondo,
non risparmia neppure l’Italia dove, solo negli ultimi due anni, sono stati
accertati più di 480 casi di illeciti riguardanti l’occupazione irregolare di
bambini e adolescenti, sia italiani che stranieri. Numerose, seppure non ancora
sufficienti, sono state le azioni di
contrasto a questo tragico fenomeno messe in atto a livello nazionale ed internazionale:
prime tra tutti la Convenzione sui
Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights
of the Child), approvata nel 1989 dall’Assemblea Generale dell’ONU ed
entrata in vigore nel 1990 e le Convenzioni
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Senza dimenticare infine che è la stessa Costituzione Italiana a recitare: “La
repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad
essi a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione (…) la
legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.” (art.
37), ricordando inoltre che la legge n. 977/67, ancora vigente “Tutela del lavoro dei fanciulli e degli
adolescenti” fissa a 15 anni l’età minima di ammissione a lavoro. Un
fenomeno quindi drammatico e di proporzioni globali, che priva le bambine e i
bambini, spesso reclusi, emarginati, esposti a sofferenze fisiche e
psicologiche, della propria infanzia, dignità e vita.
Ubicazione:
04021 Castelforte LT, Italia
giovedì 6 giugno 2019
Minturno: Musica insieme! In Psyche, In fede, In età: 8 giugno 2019.
Si svolgerà sabato 8 giugno 2019, alle ore 15, presso
il Centro Terapeutico Maricae di Marina di Minturno (Via Fontana di Voza), il primo evento del ciclo
di spettacoli “Musica insieme! In Psyche,in
fede, in età” offerto dalla “Piccola
Orchestra di Fiati Maria Loreta Proia”
di Minturno. La Comunità Marica sarà
aperta al pubblico per la giornata dell’assegnazione del Premio Psyche e sarà
anche l’occasione per seguire un repertorio di buona musica leggera eseguita dall’ensemble
bandistico. Successivamente “In fede”
caratterizzerà la giornata di Sant’Antonio, giovedì 13 giugno, con parate
bandistiche presso alcune piccole cappelle in cui è venerata l’immagine del
Santo, tra cui quella della piccolissima contrada Sauzo di Minturno, nel
pomeriggio, infine, la mattina di mercoledì 10 luglio, il
concerto “In età” sarà ospitato dalla
Residenza Sanitaria Assistenziale “Poggio Ducale” di Minturno in Via
Rapisarda, dove gli ospiti accoglieranno felici la Banda che già in passato li
ha dilettati con pezzi melodici napoletani e brani nostalgici. Il col. Alessandro
D’Agostino, presidente dell’omonima associazione culturale cui fa capo la Banda,
evidenzia che “il progetto ricalca l’impegno dei Soci di diffondere gratuitamente
bella musica a tutti: Portare la musica anche in quei luoghi dove la vita presenta
qualche fragilità rende felici gli stessi musicanti, giovani e ragazzi della città
di Minturno, i quali manifestano, così, il loro affetto per tutti i
concittadini”. Per il valore culturale ed il benessere psicofisico offerto, il
progetto gode dei patrocini gratuiti della XVII Comunità Montana “Monti
Aurunci” e del Comune di Minturno. La Banda in tutte le esibizioni sarà diretta
dal Maestro Giovanni Izzo. La cittadinanza è invitata a partecipare, ingressi
gratuiti a tutti gli spettacoli.
Ubicazione:
Via Fontana di Voza, 04026 Minturno LT, Italia
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