In
occasione del Centenario della Grande Guerra, l’A.N.U.T.E.I., con
il Patrocinio della Città di Nettuno ed il contributo: dell'Ufficio
Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri (U.T.T.A.T.) di Nettuno,
della Sezione di Nettuno dell'Associazione Nazionale Artiglieri
d'Italia (A.N.Art.I.) e del Club di modellismo "Alfa Model"
di Roma, ha organizzato e allestito una Mostra di Modellismo Statico
e di Cimeli Storici dal titolo "Armamenti Terrestri Italiani
nella 1a
Guerra Mondiale" che si è svolta a Nettuno nei giorni di
venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2017 presso i locali del
Forte Sangallo.
L’inaugurazione della
mostra è stata preceduta da una presentazione storica a cura del
Col. Antonino Zarcone, già Capo dell’Ufficio Storico dello Stato
Maggiore Esercito, sul tema: “Industria militare italiana e
1a Guerra Mondiale”. La
mostra, caratterizzata dalla esposizione di diorami e figurini
militari di grandi artisti del settore, coordinati dal club di
modellismo Alfa Model, è stata integrata da alcuni cimeli storici
dell’epoca e da una serie di pannelli a scopo didattico, nei quali
sono state descritte le attività e i contributi forniti ai
combattenti della 1a
Guerra Mondiale dagli Stabilimenti e Centri Tecnici Militari, tra cui
il Poligono di Nettuno,
inoltre,
a cento anni dal “triste evento” di Caporetto, non poteva mancare
una breve sintesi di quegli avvenimenti che, dopo la rottura del
fronte e la successiva manovra in ritirata, portarono alla battaglia
d’arresto sul Piave, premessa per la trionfo di Vittorio Veneto
avvenuto l’anno successivo.
Parte
della mostra è stata dedicata alle artiglierie ed alla attività
dell’UTTAT che ha esposto un modello in scala ridotta, ma
perfettamente funzionante, del famoso obice per truppe alpine e
paracadutiste calibro 105/14, una delle migliori artiglierie
terrestri sviluppate e prodotte in Italia, opera degli Ingegneri
Miliari del Servizio Tecnico che negli anni ’50, su progetto del
Gen. Fuscaldi, la realizzarono in forma prototipale nell’Arsenale
Esercito di Napoli e la sperimentarono nel Poligono di Nettuno, prima
della sua industrializzazione e produzione in serie. La
mostra, che ha abbracciato interessi storici, artistici, culturali e
tecnologici, ha avuto un grande successo di pubblico, mentre il
convegno è stato caratterizzato da una sala gremita oltre misura.
Contatto
Contatto: g_donofrio@libero.it
mercoledì 20 dicembre 2017
Nettuno magica sotto le feste Natalizie: Religiosità, addobbi e concerti di Natale.
Quest’anno
il programma che Nettuno offre per festeggiare al meglio il Santo
Natale è davvero ampio, articolato e vario. Si spazia dagli
appuntamenti musicali a quelli legati alla spiritualità. Quasi tutte
le chiese offrono concerti di musica natalizia e anche le vie della
città sono allietate da svariate iniziative musicali e non.
L’atmosfera natalizia, già di per se stessa magica, è resa ancor
più incantevole dalle luci, dalle casette di legno addobbate, dal
grande albero di Natale, dai babbi Natale, dagli elfi e…..dalla
corale giovanile “Città di Nettuno”. Sabato 9 e sabato 16
dicembre la corale giovanile con una iniziativa originale e di grande
impatto spettacolare si è esibita nelle principali vie e piazze
della città. Piazza Colonna, Piazza del Mercato, Piazza Mazzini e le
vie del borgo hanno respirato un’aria diversa. Le note di
“Greensleaves”, di “Tu scendi dalle stelle” e “Astro del
ciel” hanno volteggiato nella fredda aria invernale e hanno
ricordato ai presenti il vero protagonista del Natale: Nostro Signore
Gesù. Il repertorio con le canzoni della tradizione e spirtual ha
allietato il pubblico e sotto la direzione magistrale della M. Elisa
Park, i cantori hanno avvolto i presenti come in un grande cerchio
musicale risvegliando dolci ricordi nei grandi e stupore nei piccoli.
Davvero magnifica e scenografica la scelta della corale giovanile
“Città di Nettuno” di concludere i concerti itineranti con una
passeggiata sul trenino messo a disposizione dall’amministrazione
comunale. Il signor Boi ha ospitato il coro e il tour per la città
con il trenino, i cui vagoni erano una festa di suoni, è stato uno
spettacolo davvero singolare, insolito e …..magico. La “ costola”
giovane della corale “Città di Nettuno” non si ferma a questa
pur impegnativa iniziativa. Sarà presente in altri appuntamenti
insieme alla corale “madre”. Riassumiamo con una breve sintesi i
principali impegni che attendono la “Corale Città di Nettuno” e
la corrispondente Corale giovanile.
- Giovedì 21 dicembre: Concerto alle ore 18 nella chiesa di Sant’Anna per gentile richiesta del parroco don Luca;
- Sabato 23 dicembre ore 18: Concerto tradizionale nel Pontificio Santuario Basilica Madonna delle Grazie e santa Maria Goretti. Il rettore Antonio Coppola consente ogni anno alla corale di esibirsi in prossimità del Santo Natale nel luogo più amato dalla popolazione di Nettuno e questa tradizione per i coristi è un grande onore. A conclusione del concerto seguirà il tradizionale scambio di auguri e la consueta degustazione di vin brulé e dolci;
- Domenica 24 dicembre ore 24: Animazione della Santa Messa della veglia di Natale da parte della Corale Giovanile nella parrocchia di san Benedetto di Anzio. Il parroco don Carlo ha invitato i giovani coristi che hanno accolto con entusiasmo e grande gioia l’invito. La richiesta è per la corale giovanile segno di crescita musicale e di riconoscimento sul territorio;
- Lunedì 25 dicembre ore 10:30: Animazione della Santa Messa di Natale nel Pontificio Santuario Madonna delle Grazie e santa Maria Goretti;
- Sabato 30 dicembre ore 18: Concerto nella Chiesa di San Bonaventura a Colonia di Anzio;
- Sabato 6 gennaio ore 15:15: Concerto dell’Epifania della corale giovanile a Rocca Massima nella Chiesa Parrocchiale di san Michele Arcangelo;
- Sabato 6 gennaio ore 18: concerto dell’Epifania nella chiesa di San Giovanni.
Non
dimentichiamo però che questo tempo natalizio non è solo luci,
regali e musiche, ma le luci degli addobbi possano diventare
piuttosto un riflesso della luce che si è accesa con l’incarnazione
di Dio. Buon Natale e un sereno 2018 a tutti!
Ubicazione:
Piazzale San Rocco, 00048 Nettuno RM, Italia
venerdì 15 dicembre 2017
FORMIA: DOPO 33 ANNI LA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI PER IL VILLAGGIO DON BOSCO.
Lettera
del parroco don Mariano Salpinone
Alle
12 in punto dell’8 dicembre anche quest’anno nel campo di calcio
di don Bosco c’è stato il Cerchio Mariano: Un’Ave Maria in
ricordo della nascita dell’Oratorio nel 1841. L’aria però era di
una festa particolare perché proprio in questa data tanto cara si è
concluso il collaudo con la nostra amabile ditta ACOS srl che ha
dichiarato i lavori per il completamento del complesso parrocchiale
del Cuore Immacolato di Maria di Formia, Villaggio don Bosco,
conclusi a regola d’arte. Si tratta della fine lavori che porta a
compimento una storia lunghissima, iniziata con la concessione
edilizia accordata nel 1984 a don Mario Maria Marin. Una storia
infinita, segnata da momenti tristi, ma anche da una costante
generosità che ha permesso di giungere a questa bella conclusione.
Oramai non solo la Chiesa di Gaeta, ma veramente tutta Formia si
ritrova con un dono in più per il proprio contesto sociale ed
urbanistico. Un lavoro ben fatto accresce sempre il bene comune a
disposizione dell’intera cittadinanza; ed anche se resta proprietà
di privati, l’edificio parrocchiale si presenta pubblicamente a
servizio di quell’incontro e di quella crescita umana che è il
senso di ogni “contratto sociale”. Veramente dobbiamo sempre
custodire gratitudine verso i salesiani che hanno preservato un ampio
spazio di respiro per i nostri ragazzi nel moltiplicarsi a dismisura
di villette e parchi. L’Auditorium da 456 posti a sedere, assieme
al Villaggio don Bosco, rappresenta una risorsa quasi unica per
l’intero comprensorio di Gaeta. Certo c’è ancora da completare
l’allestimento interno e soprattutto, oltre al mutuo che ci
accompagnerà fino al 2026 ci sono tanti debiti da saldare. In tal
senso si comprendono bene anche i fatidici e tanto fantasiosamente
discussi € 30.000. Non rappresentavano un contributo alla
Parrocchia ma, secondo la convenzione stilata col comune, erano
l’anticipazione per tre anni di 60 eventi pubblici annuali da
realizzare sotto l’egida dell’amministrazione (€ 1600 a
serata!) e, peraltro, questi tanto discussi soldi ancora non sono
stati erogati! L'oratorio non si ferma neanche quando non viene
sostenuto, come dimostra il sempre e comunque ricco programma
natalizio (www.donboscoformia.it).
L’Oratorio continua concretamente e silenziosamente ad offrire il
suo piccolo contributo grazie alla caparbia generosità di tanti
uomini di buona volontà. Se siamo finalmente giunti dopo 33 anni
alla Fine Lavori del cantiere don Bosco è solo grazie all’opera
generosa e veramente temeraria dell’Architetto Alessandro Spinosa
che da Itri ha offerto a noi tantissime sue energie senza, tra
l’altro, aver percepito alcunché! Tanti altri ci hanno
accompagnato: dal geometra Danilo Bianco, alle diverse ditte che con
sconti e pazienza nel ricevere i soldi ci stanno permettendo di
procedere dignitosamente. Senza dimenticare tanti generosi artigiani
e operai. Non manca poi l'assistenza dal cielo di don Pasquale
Valente e di tanti Salesiani Cooperatori. Nonostante le
ristrettezze economiche, visibili nei bilanci pubblici a disposizione
in Parrocchia e sul web, l’Oratorio continua silenziosamente
l’opera di inclusione sociale con gli immigrati: anche in questo
caso, al di là dei commenti fantasiosi, senza percepire alcun aiuto
statale. Infatti l’Oratorio accoglie coloro che hanno già
completato il loro cammino nello SPRAR solo per il tempo di un anno,
fornendo loro un’occasione per mettere da parte una piccola riserva
economica in vista di una autonoma presenza nel nostro territorio. In
qualche modo cerchiamo di essere quella “famiglia alle spalle”
che manca ai nostri fratelli immigrati nella nostra Europa. Il
Circolo/Oratorio ANSPI donboscoformia.it porta
qui a Formia una rete nazionale di provata e riconosciuta esperienza
nella promozione sociale e sportiva e nel sostegno al volontariato.
Si tratta concretamente di una grande e valida finestra che la Chiesa
offre per affacciarsi e qualificarsi su quel Terzo Settore che
rappresenta un campo ricco di risorse per la nostra vita economica e
sociale. Non ultima l’ONLUS rappresenta quella dedizione esclusiva
ai poveri che mai può mancare in ogni azione cristiana. Non vogliamo
nemmeno trascurare la Casa Famiglia, la Ludoteca e le Associazioni
sportive di calcio, maschile e femminile, di rugby, di danza e
ginnastica, la grande In the Wood Orchestra fino all’alternanza
scuola lavoro. Don Bosco ha insegnato al mondo che niente può
impedirci di sognare in grande. Così proseguiamo ancora su altri
progetti nell’attesa e nella ricerca anche di finanziamenti privati
per la sistemazione della scarpata ed il parcheggio seminterrato
oltre che per la sistemazione delle facciate degli edifici già
esistenti. Nell’umile attesa di continuare passo dopo passo nelle
prossime “Fine Lavori”, sogniamo di continuare ogni giorno a
contemplare il miracolo di giovani che si appassionano ai più
piccoli, dedicandogli tempo ed affetti, anche per sostenere ed a
volte riprendere in mano quella fatica educativa a cui tanti genitori
oggi purtroppo tristemente si sottraggono. Don Bosco diceva: “Vi
voglio felici nel tempo e nell’eternità”. Continuiamo a pregarlo
e facciamo nostra questa preghiera col desiderio di riuscire a
continuare ad essere per Formia ancora presenza umile e discreta ma
veramente simpatica e consolante.
don
Mariano Salpinone
Parrocchia
Cuore Immacolato di Maria (Formia)
Ubicazione:
Via Appia Lato Napoli, 04023 Formia LT, Italia
Nettuno: Auguri per le prossime festività natalizie e di fine anno dall'A.N.Art.I. e tesseramento 2018.
Il cav. Walter Vicini, Presidente della Sezione
A.N.Art.I. di Nettuno, anche a nome dei membri del Consiglio
Direttivo e dei 1soci tutti, desidera porgere a tutti i cittadini
delle città di Anzio e di Nettuno, in particolare ai carissimi
Artiglieri di ogni ordine e grado, i migliori Auguri per un felice
santo Natale e per un altrettanto sereno anno nuovo. Questo che si
sta concludendo, per la Sezione, è stato un anno eccezionale:
infatti, finalmente si è concluso il lungo percorso, iniziato nella
notte tra il 6 e 7 ottobre 2016 con il furto della statua di bronzo
dal Monumento posto in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, che ci ha
portato a ricollocare, il 21 giugno 2017 provvisoriamente ma con una
grandiosa cerimonia e poi il 23 ottobre 2017, in via definitiva con
una bella copertura in vetri antiproiettile (grazie all’impegno
assunto personalmente dal sindaco di Nettuno, Dott. Angelo Casto),
sul monumento dedicato a santa Barbara, celeste patrona degli
Artiglieri, dei Marinai, dei Genieri, dei Minatori, degli
Artificieri, degli ufficiali tecnici dell’Esercito e dei Vigili del
Fuoco, una nuova statua in terracotta bronzata, realizzata
e poi donata a questa Sezione A.N.Art.I., dal maestro prof.
Ferdinando
Fornaro, Presidente dell’Associazione
Culturale “IBIS ONLUS” che opera da oltre trenta anni su Nettuno.
Si ringraziano ovviamente di cuore tutti coloro che ci hanno
dimostrato solidarietà e vicinanza nei giorni bui, e tutti quelli
che ci hanno aiutato praticamente a realizzare questo “sogno”: il
maestro prof. Ferdinando Fornaro, realizzando e donando la statua, il
sindaco del Comune di Nettuno, Dott. Angelo Casto e tutto il suo
staff, guidato dalla Dott.ssa Samantha Stivaletti, per aver fatto
sistemare l’aiuola intorno al monumento e soprattutto per aver
fatto provvedere di uno schermo protettivo molto efficiente, una teca
in vetro antiproiettile, la statua stessa. Grazie
dal profondo del cuore, anche da parte di
moltissimi cittadini nettunesi, in particolare di quelli del
quartiere di santa barbara. L’arrivo delle festività natalizie e
di fine anno ci offre la possibilità di rammentare a tutti gli
artiglieri di ogni ordine e grado in servizio o in quiescenza, agli
amici ed ai simpatizzanti della “dotta” arma di artiglieria, di
rinnovare
il tesseramento all’A.N.Art.I. per l’anno 2018 ovvero di invitare
altri artiglieri e/o simpatizzanti ad iscriversi
ex novo all’Associazione, ritrovandosi
presso la Sede Sociale di questa sezione sita a Nettuno in Largo
Buozzi n. 6, domenica 17 dicembre 2017 dalle ore 10:30 alle 12:30,
per un bene augurante brindisi durante lo svolgimento di una sobria
“Festa del Tesseramento 2018”. In merito, si ritiene utile
evidenziare che i soci A.N.Art.I. possono fruire, mostrando la
tessera sociale aggiornata, di sostanziosi sconti presso vari
esercizi commerciali locali, presso molti ristoranti del luogo ed
anche presso un noto studio legale in Roma, inoltre, il Socio
A.N.Art.I. potrà partecipare a pranzi, gite sociali e culturali
organizzate dalla Sezione ed a raduni nazionali, interregionali e
regionali organizzati dalle varie Sezioni A.N.Art.I. sparse su tutto
il territorio nazionale: tali occasioni faranno naturalmente
accrescere sempre più il bagaglio culturale di ciascuno. L’augurio
è, quindi, di incontrarci numerosi, domenica 17 dicembre 2017, dalle
ore 10:30 alle 12:30 presso la sede sociale, per il tesseramento 2018
o semplicemente per un caloroso ed artiglieresco scambio di auguri.
Auguro, pertanto, a tutti Voi, in particolare
ai cari Artiglieri, i miei personali e quello di tutti i Soci più
fervidi Auguri di buone feste. Info: 3498154730 - 069805229 –
sezionedinettunoanarti@yahoo.it
Cav.
Walter Vicini
Presidente
della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno
Ubicazione:
Largo Bruno Buozzi, 6, 00048 Nettuno RM, Italia
lunedì 11 dicembre 2017
Itri: Concerto “In…canto di Natale”, 17 dicembre 2017.
Domenica
17 dicembre alle ore 20, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, in
Piazza Annunziata, ad Itri, si terrà il concerto “In…canto di
Natale”, ideale prosecuzione delle due emozionanti edizioni di
“Natale in Concerto”, kermesse curata da Robert Rivera e Daniele
Nardone. L’edizione 2017, sempre ad ingresso libero, vede un
programma semplificato nell’organizzazione, ma con lo spirito forte
di poter augurare buone feste alla popolazione itrana e dei paesi
limitrofi con canti eseguiti a cappella e senza supporto di strumenti
musicali, intervallati da poesie e racconti. Parteciperanno il coro
“Discantus Ensemble” diretto dal maestro Paola Soscia e un
quintetto di voci della compagnia teatrale “Sopra le Righe” di
Gaeta, diretto da Sergio Locascio. Voci soliste di Daniele Nardone,
Ambra Cancelliere, Daniela Dato accompagnate alla chitarra dal
maestro Emanuele Damiani. E ancora racconti, storie, coreografie di
Valeria Martone e Roberto Pensiero, con la partecipazione di
Pierluigi Cova e Sissy Esposito. Presentano Robert Rivera e Valeria
Martone. Media e partner: Robert Rivera Press Events; fotografi
ufficiali Jessica Stravato e Armando Izzi. Info:
www.facebook.com/robertriveraitaly
– 3451234669.
Ubicazione:
Piazza Annunziata, 04020 Itri LT, Italia
giovedì 7 dicembre 2017
Latina: Concerti dell’Avvento, 8 - 10 e 17 dicembre 2017.
Corale "Città di Nettuno" |
L’Associazione
“Corale san Marco” del comune di Latina è giunta alla XVIII
edizione dei “Concerti dell’Avvento” che ogni anno hanno luogo
nell’omonima Cattedrale San Marco. Domenica 3 dicembre hanno
aperto la rassegna, che prevede altri tre incontri, la corale
giovanile e la Corale “Città di Nettuno”. Gli altri tre concerti
dell’Avvento sono previsti venerdì 8 dicembre con la corale e orchestra san Marco di Latina, domenica 10 dicembre con il coro
polifonico Città di Alvito ed infine domenica 17 dicembre con la
corale “Città di Cassino“. Il presidente della corale “Città
di Nettuno” ha accettato con indiscusso piacere e grande onore
l’invito di far partecipare il Coro polifonico che presiede, alla
rassegna tenuta nella Cattedrale san Marco, principale luogo di
culto di Latina e, tra l’altro, sede Vescovile della Diocesi
Latina-Terracina-Sezze-Priverno. La Cattedrale, benché piuttosto
moderna - la costruzione è del 1932 - presenta un suo indubbio
fascino con la facciata a capanna e le splendide vetrate policrome.
Il programma che la corale “Città di Nettuno” ha presentato,
sotto la direzione del M. Stefano Terribili e l’accompagnamento al
pianoforte della M. Corinna Pollastrini consta di tre parti. Ha
iniziato il coro giovanile con i brani “Preferisco il paradiso”
di Frisina e “When you believe” di Schwart, a seguire la corale
si è cimentata con brani di Gounod, Frisina, Vivaldi, Bach,
Morricone, infine a cori riuniti, con “Hasch” e “Cant help
falling in love”, si è conclusa la performance. Il coro ha
mostrato l’apparente semplicità e immediatezza che hanno le
esecuzioni frutto di un grande lavoro di approfondimento e cura del
dettaglio. Da notare che il maggior pregio della corale giovanile è
stato regalare ai presenti un notevole effetto di freschezza unito ad
una singolare e suggestiva interpretazione dei brani. La mano ferma
e, nel contempo, la dolcezza hanno trovato un connubio indissolubile
nella direzione della M. Joung Park che è riuscita a ottenere
risultati molto interessanti dai giovani cantori. La scelta dei brani
della corale “maggiore” ha tenuto conto della crescita vocale e
tecnica e dell’affiatamento espressivo che il coro ha ottenuto in
questo ultimo periodo. L’equilibrio delle voci, la bellezza del
suono, l’interpretazione pulita sono senza dubbio il risultato
dell’intenso lavoro del M. Stefano Terribili. Non si possono non
menzionare le due voci soliste Joung Park e Giorgia Tirocchi con
l’interpretazione rispettivamente dell’Ave Maria di Caccini e
dell’Ave Maria di Gounod. Due voci duttili che evidenziano la
costanza nel coltivarle con un lavoro rigoroso e preciso. La
sicurezza d’intonazione, la qualità armonica e la freschezza di
esecuzione hanno trascinato il pubblico presente che non si è
risparmiato in applausi e consenso. Altrettanto pregevole
l’interpretazione di “Gabriel’s oboe”, introdotta al flauto
da Francesco De Felice, che ha regalato un momento di autentica e
intensa godibilità per la dolcezza e la perfezione dell’esecuzione.
A fare da sfondo alla performance della Corale la parete fondale del
presbiterio decorata da una fascia di moderni mosaici di Walter
Cinti che ha reso davvero suggestiva la veduta dei coristi in
assetto di canto. Una serata davvero riuscita. Un ringraziamento
speciale va all'associazione Corale san Marco ed al direttore
artistico Mauro Bassi che hanno reso possibile l’evento. Un grazie
veramente sentito al rettore del Santuario Madonna delle Grazie e
santa Maria Goretti di Nettuno, don Antonio Coppola, la cui presenza
per la corale è stato un regalo graditissimo.
Ubicazione:
Piazza S. Marco, 04100 Latina LT, Italia
lunedì 4 dicembre 2017
Itri: Il Castello di Babbo Natale, 8 dicembre 2017 - 6 gennaio 2018.
Da venerdì 8 dicembre
2017 al Castello Medioevale di Itri apre le porte “Il Castello di
Babbo Natale” con il fantastico e magico mondo di elfi e folletti.
All’interno del Castello troverai l’ufficio postale con gli elfi
postini per spedire la tua letterina di Natale, potrai visitare le
stanze di Babbo Natale per curiosare nel suo mondo segreto, potrai
entrare nei laboratori degli elfi indaffarati per aiutarli a
costruire un regalo da portare a casa. Inoltre giochi, animazioni e
degustazioni di prodotti tipici del Lazio meridionale. Il Castello di
Babbo Natale sarà aperto dalle ore 10 alle 13, e dalle 15 alle 19
nei fine settimana di dicembre: venerdì 8, sabato 9 e domenica 10;
sabato 16 e domenica 17; sabato 23, domenica 24 e martedì 26
dicembre; sabato 30 e domenica 31 dicembre e, infine, sabato 6
gennaio 2018. Domenica 24 dicembre Babbo Natale sarà lieto di
consegnare i vostri regali su prenotazione contattando Filomena al
3921927191. Durante le giornate di apertura, vi sarà un servizio
navetta con partenza da Piazzale Padre Pio contattando Ivo al
3287518215. “Il Castello di Babbo Natale” è
promosso dal Comune di Itri e dalla Pro Loco di Itri, in
collaborazione con l’associazione “Eventi da Paniko”,
Itrieventi, Archimente, Gliu’ Caone, Comitato Sant’Angelo,
Circolo Fotografico 2.8.
venerdì 1 dicembre 2017
FORMIA: RIFIUTI E AMIANTO A CASTELLONORATO: ESPOSTO DEL MEET UP 5 STELLE.
Via Suppigno |
“Ancora
lastre di eternit e rifiuti abbandonati lungo Via Suppigno a
Formia”, denunciano gli attivisti del meetup Formia 5 Stelle. “Come
già in passato, anche questa volta, la panoramica strada che
congiunge l’abitato di Penitro con la frazione di Castellonorato si
fa conoscere più per essere diventata una discarica incontrollata a
uso e consumo di incivili che la cartolina d’ingresso allo storico
borgo. A distanza di anni da una precedente giornata ecologica,
ricordano gli attivisti, abbiamo dovuto riconstatare la presenza di
eternit e rifiuti abbandonati a bordo strada. Una situazione
addirittura peggiorata rispetto al precedente sopralluogo,
probabilmente anche a causa di mancati controlli tesi ad arginare il
fenomeno”. Da cui la proposta: “Con i cittadini e le associazioni
con cui abbiamo avuto modo di confrontarci, oltre a presentare un
nuovo esposto alle autorità competenti, spiegano gli attivisti 5
Stelle, abbiamo stabilito di richiedere l’attivazione di foto
trappole tese ad individuare chi, nonostante le denunce, continua a
sporcare una delle zone più belle della città: Una soluzione
efficace, già messa in atto da altri comuni della provincia e che
siamo sicuri scoraggerà l’abbandono indiscriminato dei rifiuti”.
Ubicazione:
Via Suppigno, 04023 Castellonorato LT, Italia
martedì 28 novembre 2017
Nettuno: Mostra di modellismo statico sulla 1^ guerra mondiale, 1-3 dicembre 2017.
In
occasione del Centenario della Grande Guerra, l'Associazione
Nazionale Ufficiali Tecnici dell'Esercito Italiano (A.N.U.T.E.I.),
con il Patrocinio della Città di Nettuno ed il contributo di:
- Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri (U.T.T.A.T.) di Nettuno (Poligono);
- Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia (A.N.Art.I.) Sezione di Nettuno;
- Club "Alfa Model" di Roma;
ha
organizzato una Mostra di Modellismo Statico e di Cimeli Storici dal
titolo "Armamenti terrestri italiani nella 1a
Guerra Mondiale" che si terrà a Nettuno nei giorni di venerdì
1, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2017 presso i locali del Forte
Sangallo. La mostra sarà inaugurata
alle ore 16 del 1° dicembre 2017 e, nell’occasione, sarà tenuta
una presentazione storica a cura del Col. Antonino Zarcone, già Capo
dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, sul
tema: “Industria militare italiana e 1a Guerra
Mondiale”. La
mostra, caratterizzata dalla esposizione di diorami e figurini
militari di grandi artisti del settore, coordinati dal club di
modellismo Alfa Model, sarà integrata da alcuni cimeli storici
dell’epoca e da una serie di pannelli a scopo didattico, nei quali
saranno descritte le attività e i contributi forniti ai combattenti
della 1a
Guerra mondiale dagli Stabilimenti e Centri Tecnici Militari (tra i
quali Figura anche il Poligono di Nettuno). Inoltre, a cento anni dal
“triste evento” di Caporetto, non poteva mancare una breve
sintesi di quegli avvenimenti che, dopo la rottura del fronte e la
successiva manovra in ritirata, portarono alla battaglia d’arresto
sul Piave, premessa per la trionfo di Vittorio Veneto avvenuto l’anno
successivo. Una sala della mostra sarà dedicata alle attività
dell’UTTAT (localmente noto come Poligono) che nell’occasione
esporrà un modello in scala ridotta, ma perfettamente funzionante,
del famoso obice per truppe alpine e paracadutiste calibro 105/14,
una delle migliori artiglierie terrestri sviluppate e prodotte in
Italia, opera degli Ingegneri Miliari, infatti, negli anni ’50, la
realizzazione del progetto si deve al Gen. Fuscaldi, Ufficiale del
Servizio Tecnico di Artiglieria, con il contributo del personale che
operava nell’Arsenale Esercito di Napoli, dove fu realizzato il
prototipo. Le attività di sperimentazione ed omologazione furono
condotte a cura del Poligono di Nettuno. In estrema sintesi la mostra
abbraccia interessi storici, artistici, culturali e tecnologici.
Ubicazione:
Via Antonio Gramsci, Nettuno RM, Italia
mercoledì 15 novembre 2017
Nettuno: La corale “Città di Nettuno” al Santuario Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti.
Domenica
12 novembre, come ormai è consuetudine consolidata, la corale “Città
di Nettuno” ha allietato la cittadinanza esibendosi in un concerto
che prende il nome di “Concerto d’autunno”. Come ogni anno il
concerto è promosso in onore di Elisabetta e Isidoro Porfiri ed il
ricavato è devoluto al centro d'ascolto interparrocchiale di Nettuno
che aiuta persone e famiglie in difficoltà e chiunque chieda uno
spazio di ascolto per condividere i propri problemi. Il concerto che
cronologicamente è una delle ultime attività della stagione
concertistica della corale, ad eccezione degli impegni natalizi, è
da sempre considerato il degno coronamento del lavoro svolto
nell’anno in corso. L’attenzione nella scelta del repertorio, il
luogo ove allestire l’evento, l’impegno nel cercare di proporre
il meglio sono da sempre, elementi a cui si presta la massima cura.
A titolo esemplificativo, per evidenziare l’attenzione prestata
nella scelta dei brani, notiamo che i due pezzi When you Believe di
Schwartz e il “Mosè” di Rossini non casualmente sono stati
interpretati, rispettivamente dalla corale giovanile e dalla “Città
di Nettuno” perché Il primo brano, in italiano “Quando credi”
parla di Mosè che esce dall’Egitto e giunge sulle rive del mar
Rosso, mentre la preghiera di Mosè è successiva all’attraversamento
del mar Rosso. Metaforicamente i due brani sono stati eseguiti
consequenzialmente affinché le due corali mostrassero unità
d’intenti e sviluppassero un analogo concetto in momenti
temporalmente successivi. Creare un equilibrio nel mix di brani
scelti è una regola cardinale, intrattenere i presenti senza
annoiare, soddisfare le esigenze rendendo fruibile il Concerto in un
luogo il più ospitale possibile non si ottiene senza una accurata
opera di preparazione. Il luogo che ha ospitato quest’anno il
“Concerto d’autunno” è certamente quello più prestigioso in
cui questo evento si potesse tenere. Per gentile concessione dei
Padri Passionisti di Nettuno, la corale ha avuto a disposizione per
l’evento il Santuario Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti.
E’ superfluo notare che per Nettuno non c’è luogo più amato,
più visitato, più onorato della Basilica in cui riposano le spoglie
della Santa Bambina. L’onore di avere a disposizione una sede di
tale prestigio ha reso i coristi ancora più attenti e consapevoli
del proprio ruolo. Le prove, in prossimità dell’evento, sono state
pressanti e meticolose. Passando al resoconto della serata non si può
far altro che dire che è stato un trionfo. L’amalgama
“luogo-repertorio-publico” è riuscito in modo pressoché
perfetto. L’impegno del M. Stefano Terribili coadiuvato al
pianoforte dalla pianista M. Corinna Pollastrini e dal gruppo
strumentale Ensemble Laboratorio Musicale coordinato dal M. Francesco
De Felice è stato ampiamente ripagato dai risultati ottenuti. Il
concerto è iniziato con tre brani eseguiti dal coro giovanile “Città
di Nettuno” che ha mostrato di essere ormai una realtà
consolidata. I ragazzi hanno evidenziato grande affiatamento e ottima
presenza scenica. Le loro esecuzioni hanno ricevuto il plauso
incondizionato del pubblico. L’interpretazione fresca e briosa di
We are the world, When you believe e di Lollipop ha coinvolto i
presenti che hanno apprezzato sia la scelta dei brani sia la loro
esecuzione. Un grazie particolare va alla M. Jung Park che ha messo
cuore e ragione nella preparazione della corale giovanile. Il
concerto ha poi visto la corale “Città di Nettuno” cimentarsi
con arie di Gounod, Rossini, Puccini, Verdi, Bizet, Mascagni e
Mozart. I coristi hanno affrontato con disinvoltura brani di diversa
caratura melodica ma la qualità musicale e lo stile interpretativo
in tutte le esecuzioni è stato ordinato e godibilissimo.
L’esecuzione dei brani si è snodata senza sbavature e con
l’approvazione dei presenti che hanno scandito le prestazioni
manifestando il consenso con applausi calorosi e ripetuti. Da
menzionare le performance del solista M. Delfo Paone e delle soliste
Vittoria Mastracco, Joung Park e Giorgia Tirocchi che hanno
letteralmente trascinato la platea che non si è risparmiata nelle
manifestazioni di apprezzamento. Un ringraziamento speciale va al
Rettore Antonio Coppola che ha reso possibile l’evento mostrando
una sensibilità fuori del comune. Le parole rivolte ai presenti al
termine del concerto sono state di grande spessore e umanità. Ha
ringraziato il pubblico che con la presenza e la beneficenza fatta ha
mostrato apertura alle esigenze di coloro che hanno problemi e
difficoltà. La serata ha avuto l’atmosfera, la magia quell’aria
giusta nella quale i suoni diventano preziosi e si fissano nella
memoria.
Ubicazione:
Piazzale San Rocco, 00048 Nettuno RM, Italia
Marina di Minturno: La parrocchia di san Biagio organizza una colletta alimentare in occasione della giornata mondiale dei poveri.
Al
termine del Giubileo straordinario della Misericordia papa Francesco
ha istituto la Giornata mondiale dei poveri come preparazione alla
solennità di Cristo Re, aiuto per la Chiesa e i battezzati a
riflettere sul tema della povertà, azione di evangelizzazione e
rinnovamento dell’azione ecclesiale. Quest’anno la giornata si
svolge domenica 19 novembre e ha come tema “Non amiamo a parole ma
con i fatti”, una frase della prima lettera di San Giovanni
Apostolo. Per questa occasione la parrocchia di San Biagio Vescovo e
Martire in Marina di Minturno (LT), grazie ai volontari della Caritas
parrocchiale e ai Giovani dell’Azione Cattolica parrocchiale, ha
indetto una Colletta
alimentare che si terrà sabato 18 novembre:
saranno raccolti beni alimentari non deperibili che saranno
distribuiti tramite il Centro di Ascolto parrocchiale. Grazie alla
disponibilità del Supermercato
Conad di Minturno,
in Via Sebastiani 119, i volontari della parrocchia saranno a
disposizione per la colletta sabato 18 novembre dalle ore 9 alle 13 e
dalle ore 15:30 alle 18. Ai donatori sarà dato in dono un brano
tratto dal Vangelo sul tema della carità e dell’aiuto ai poveri.
Maurizio
Di Rienzo
lunedì 13 novembre 2017
Formia: Il “Tormentone Acqua” del sindaco Bartolomeo.
Sandro Bartolomeo |
Un’intervista
quella realizzata dalla giornalista Graziella Di Mambro al sindaco
Sandro Bartolomeo corta, semplice ma molto esaustiva su cosa rappresenta
a Formia il Partito Democratico. Il “Tormentone Acqua”: è cosi che il Sindaco di Formia definisce la gravissima crisi idrica che ha colpito questa estate l’intero territorio del Golfo di Gaeta.
Un “tormentone” di cui Lui e il suo partito non avrebbero alcuna
responsabilità, e semmai altri, quasi suggerendo alla giornalista di
cercarli, i veri colpevoli . Sì, avete letto bene: il Sindaco dice a
chiare lettere che lui ed il Piddì non sono colpevoli … sedetevi … un
respiro profondo …. anche da parte di chi non condividerà questo post ma
magari aspettava il suo momento (che però non arriverà) … quando
ricapiterà che Governo Nazionale, Regionale e Comunale siano di nuovo
tutti contemporaneamente amministrati per cinque anni consecutivi dal
Piddì? Andiamo avanti…
il Primo Cittadino ci vorrebbe fare credere che 4 anni di domino totale
di questa parvenza di Centro Sinistra ad ogni livello amministrativo,
non sono stati utili: né a risolvere il problema idrico, né a
ripubblicizzare l’acqua come annunciato in campagna elettorale (e per
cui in tanti lo avevano votato) e leggendo l’articolo vi aspettate che, infine, Lui riveli alla brava giornalista chi è il colpevole… Ma no, Lui non lo dice… E
la brava giornalista non glielo chiede… E anzi, sul finale spende anche
un complimento per un “garbato” sindaco di un comune vicino, politico
di nuova generazione di un partito che ha saputo trovare i suoi eredi
come il Primo Cittadino di Formia sogna saprà fare il Piddì formiano. Peccato che il Comune di quel sindaco ‘garbato’ sia lo stesso il cui Consiglio comunale si è disciolto per non essere sciolto per mafia e di cui quest’ultimo ha raccolto l’eredità… Gentile Sindaco di Formia, tornando
a ciò che ci interessa, la smetta di mentire a sé stesso e ai suoi
concittadini: la soluzione del problema idrico è solo ed esclusivamente
di carattere politico e gli unici responsabili del “tormentone”, come lo
chiama Lei, sono il suo partito e quello del suo alleato di governo
Forza Italia. A riveder le stelle caro Sandro.
PAOLO COSTA
STAFF COMUNICAZIONE MEET UP FORMIA 5 STELLE
STAFF COMUNICAZIONE MEET UP FORMIA 5 STELLE
mercoledì 8 novembre 2017
NETTUNO: DEFINITIVA SISTEMAZIONE DEL MONUMENTO SANTA BARBARA.
“Riallaciandomi
alle ultime parole scritte dal Presidente Nazionale nel suo articolo
pubblicato sull’ultimo numero dell’”L’Artigliere”,
riguardante la visita effettuata a Nettuno il 21 giugno u.s. in
occasione dell’inaugurazione della nuova statua di Santa Barbara,
comunico che finalmente il Comune della Città del Tridente, nella
persona del sindaco, Dott. Angelo Casto, ha dato seguito a quanto da
lui promesso il giorno antecedente in Sala Consiliare durante la
presentazione ai cittadini nettunesi del manufatto a cura del suo
autore, prof. Ferdinando Fornaro, Presidente dell’Associazione
Culturale “IBIS ONLUS”, infatti, alle ore 14:30 di lunedì 24
ottobre, presso il monumento dedicato alla nostra Celeste Patrona
sito a Nettuno, in Piazza
Cavalieri di Vittorio Veneto (nel quartiere di Santa Barbara), alla
presenza di numerosi soci della Sezione, di alcuni Genieri e di
Maurizio Romani, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa
Barbara, e di una nutrita schiera di cittadini nettunensi, è
stata posizionata una teca protettiva in vetro antiproiettile intorno
alla nuova statua di Santa Barbara (in terracotta), così come tanto
gentilmente si era offerto di fare il Sindaco, come detto sopra. Al
termine del posizionamento della teca, sotto un bel sole che con i
suoi fervidi caldi raggi faceva risplendere vivacemente le vetratine
e la statua al suo interno, ai piedi del monumento è stato deposto
un omaggio floreale, a cura di due soci della nostra sezione; a
seguire, è stata letta la preghiera a Santa Barbara a cura di un
altro socio. Finalmente, a distanza di poco più di un anno dal
sacrilego furto, la nostra Santa Patrona ha il monumento a lei
dedicato completo di una nuova statua e di un’adeguata copertura
protettiva. Naturalmente, si ringraziano vivamente, il prof.
Ferdinando Fornaro, Presidente dell’Associazione Culturale “IBIS
ONLUS”, autore della statua e donatore della stessa, il sindaco di
Nettuno, dott. Angelo Casto e tutto il suo staff per aver dato luogo
alle opere di sistemazione del giardinetto intorno al Monumento,
prima, e per la teca protettiva, poi”.
IL
PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI NETTUNO
venerdì 20 ottobre 2017
La Corale Giovanile “Città di Nettuno” approda nella Capitale.
Un grande successo è stato
ottenuto dalla Corale Giovanile “Città di Nettuno”, invitata dal Centro Lepetit
e dalla Corale Accordi e Note di Roma, attraverso la sua frizzante ed energica
presidente Palmira Pasqualini e l’energico maestro Boarini. Domenica 15 ottobre
la corale è partita dal Santuario Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria
Goretti alla volta della capitale. La performance, nel Teatro San Giustino in
Viale Alessandrino, ha registrato consensi unanimi e il forte plauso dei
partecipanti e dei maestri degli altri cori presenti. La Corale Giovanile,
diretta dall’impeccabile e sempre attenta maestra Elisa Park, si è esibita
riportando alla luce brani vecchi e nuovi della tradizione popolare e
folkloristica pur non tralasciando brani
più moderni del pop e rock della tradizione italiana fino ai classici
Disney ed ai musical contemporanei. Estremamente gratificante per la Corale
giovanile interpretare il brano folcloristico “Suo-Gan” dono della “Ipswich
Choral Society”, corale della Città gemellata di Ipswich, alla Corale Città di
Nettuno. La scelta del brano ha voluto evidenziare quanto sia importante per noi e per la nostra
città il legame con la città di provenienza di Nostra Signora delle Grazie. Il
brano è stato eseguito dal baritono solista Edoardo Calvi e dal giovane tenore
Giulio Calvi. Tra i brani interpretati ricordiamo “Fatti mandare dal mamma” di
Franco Migliacci e Luis Enriquez, La bella e la bestia, eseguita dalla corale insieme
ai solisti Antonella Tesse (soprano) ed Edoardo Calvi, e We go together (Jim
Jacobs e Warren Casey) dal musical “Grease”. L'esibizione è terminata con una
simpatica coreografia tratta dal musical originale. L’evento organizzato
impeccabilmente dal Centro Lepetit e dalla Corale Accordi e Note, non ha
lasciato “solo” un bel ricordo nei cuori di tutti coristi della corale
giovanile, ma ha anche accesso ancor di più la fiamma ardente della passione
per la musica. La corale giovanile ha affrontato l’evento con grande emozione,
motivata dalla consapevolezza che si è mossi dalla passione per il bel canto e
dalla coscienza di far conoscere il nome e la storia di Santa Maria Goretti e
della Città di Nettuno. Prossimamente la Corale Giovanile e la Corale Città di
Nettuno terranno il consueto concerto d'autunno il 15 novembre presso il
Santuario Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti. Vi aspettiamo
numerosi!
mercoledì 11 ottobre 2017
Minturno: Via Miano a Scauri cerca giustizia.
I
residenti del quartiere Cistrelli a Minturno, nella frazione di Scauri, e
precisamente in Via Miano, continuano a protestare, segnalando la situazione di
disagio in cui numerose famiglie si trovano da oltre due anni. Il problema nasce
sicuramente dalla vetustà della linea fognaria, non adatta al numero delle
persone che negli ultimi decenni hanno deciso di vivere in questa zona,
pertanto la condotta è spesso soggetta a rotture e guasti con sversamenti
anomali nel fossato destinato alla raccolta delle acque piovane. Naturalmente,
quando succede, la zona di Via Miano diventa un ricettacolo di odori nauseanti
per non pensare a ciò che si accumula nel canale, che risulta in totale
abbandono per mancanza di azioni bonificatrici. I cittadini chiedono di
monitorare la situazione di degrado anche perché è in arrivo la stagione delle
piogge. La signora Ambrosino, portavoce dei residenti di Via Miano ed attivista
del comitato acqua pubblica di Minturno, ha già segnalato questa grave
situazione, che non dovrebbe esistere nel terzo millennio, oltre che agli
uffici preposti del comune di Minturno, ad Acqualatina, ma non avendo avuto
risposte concrete si è rivolta con un esposto al Nucleo Operativo Ecologico dei
Carabinieri di Roma che hanno girato, per competenza, il fascicolo all'ufficio
tecnico del Comune e per conoscenza al Comando della stazione Carabinieri di
Scauri. Il risultato, allo stato attuale, è che il problema resta anche perché
non è mai stato fatto un intervento risolutivo appropriato, colpevole anche il
solito scaricabarile attuato dagli enti pubblici che, invece di tutelare i
cittadini, tendono a schivare le proprie responsabilità. Da segnalare proprio
nelle scorse settimane, l'ennesima fuoriuscita di liquami che hanno
letteralmente inondato la cantina di un'abitazione sempre di Via Miano. La
salute pubblica viene prima di tutto dunque si spera che molto presto si
mettano in pratica tutte le azioni per riportare questa incresciosa situazione
ai livelli di vivibilità e di decoro urbano.
Ubicazione:
Via Miano, 61, 04026 Minturno LT, Italia
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