8 marzo 2022: Giornata
internazionale della donna Spi Cgil Sud Pontino in prima linea “Mimose presso
le case di cura”, momento di festa. Non ci dobbiamo ricordare delle donne solo
in questo momento. Il sindacato dei pensionati Cgil in prima linea anche in
occasione dell'8 marzo. Come da tradizione lo Spi Cgil Sud Pontino ha portato
con i suoi volontari le mimose presso le case di riposo nel Comune di Minturno
(Latina), partecipando anche ad attività di intrattenimento, organizzate per
allietare la giornata dei nostri anziani. Un momento di festa, ma soprattutto
di riflessione. L'8 marzo è stato caratterizzato anche da piccoli gesti, che
per chi li riceve significano molto. Asserisce Salvatore Pulvirenti, segretario
generale SPI Cgil Sud Pontino: "Non
ci dobbiamo ricordare delle donne solo in questa giornata, ma tutti i giorni.
Lo SPI è sempre stato in difesa dei diritti delle donne, delle pensionate e
delle anziane, discriminate socialmente ed economicamente, anche dopo la
carriera professionale". “L'allarme
sul divario fra pensionate e pensionati diventa ancora più significativo
nell'ambito di una “festa” come l'8 marzo, che celebra il mondo femminile in
tutta la sua complessità - sottolinea Pulvirenti -. Eppure l'attenzione, che si dedica alla donna in questa giornata
speciale, non si traduce nella realtà in un miglioramento della sua condizione
di vita. La politica sia nazionale sia locale non può non tenerne conto",
ed aggiunge: “Noi, al di là delle tante
iniziative proposte, poniamo tutto l'anno grande attenzione alle problematiche
delle pensionate e delle donne anziane, in quanto fasce della popolazione più
deboli e discriminate, soprattutto a livello economico. Vorremmo che anche la
politica nazionale e regionale affrontassero con azioni concrete ed efficaci una
questione che è fortemente sottovalutata e che continua a produrre ingiustizie
e discriminazioni", infine riferisce il Segretario un messaggio di
solidarietà e vicinanza alle donne costrette a scappare dalle aree di conflitto
ed a quelle che stanno lottando in Ucraina e protestando in Russia.
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