Presento
l’artista minturnese Pina Di Pastena, una giovane donna che vive dalla nascita
a Tufo di Minturno, un ridente e tranquillo paese collinare del golfo di Gaeta.
Pina ha sempre amato l'arte in generale: il canto, la pittura e la poesia, che
coltiva veramente sin da ragazza; è un dono innato e la sua passione e descrivere
la sua anima: Dipinge i fogli bianchi e li trasforma in poesia, rendendoli
vivi. Prima di essere una poetessa Pina è una mamma e dedica con amore la sua
vita ai due figli: Domenico che è un ragazzo speciale e Lucia che dedica il suo
tempo allo studio universitario. In questi anni pieni di versi ha partecipato
per ben quattro volte ad un concorso molto importante a Rocca Imperiale
(Cosenza): Il festival del Federiciano. Alcune delle sue poesie sono
incluse nella enciclopedia redatta da Giuseppe Aletti, altre poesie sono
incluse in altre enciclopedie redatte da Élite Edizioni Roma. Tutte cose
bellissime che danno sempre soddisfazioni anche se la vera felicità per lei è
scrivere della sua anima perché attraverso essa parla ed arriva ai cuori di chi
legge e di chi ama la poesia. Per Di Pastena la poesia è dipingere un tramonto
con gli occhi, ammirare l'azzurro del mare ed assaporare lo scorrere del tempo
che ci regala l'emozione della vita. “Tu,
oh mia poesia, rendi luce i miei giorni ed illumini sempre la mia anima”,
questa è la frase che racchiude la sensibilità e l’animo artistico-poetico di
Pina Di Pastena, la Poetessa Federiciano che saluta i lettori con questa poesia
che parla del nostro territorio:
Dalla piazzetta. Dalla
piazzetta del mio paese, si ammira il cielo, il mare e il panorama è uno
spettacolo da guardare. Si vedono i tetti, comignoli e le stradette profumi di
fiori, gelsomini e lillà, donano al cuore felicità. Vocii di bambini paffuti e
birichini corrono spensierati, nei vichi e nei prati. Dalle finestre assolate
le vecchiette indaffarate, ricordi de passato visi ormai segnati da sguardi
rasserenati. Dalla piazzetta del mio paese in compagnia si contempla il mare
dai toni turchesi, e onde increspate. Ricordi felici, dai tempi ormai andati, che
segnano il cuore di chi li ha amati”.
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